Harry Potter e i doni della morte - riassunto capitolo 5

Capitolo 5 - Il guerriero caduto

Harry apre gli occhi e si accorge di essere sdraiato su un divano, in un salotto a lui sconosciuto. "Hagrid sta bene, se la caverà", gli dice Ted Tonks, il padre di Ninfadora. La madre, Andromeda, è identica a Bellatrix, e a Harry sta per venire un colpo quando la vede. "Ora almeno sappiamo che gli incantesimi protettivi funzionano" dice Ted: Voldemort è sparito quando la motocicletta, cadendo, ha penetrato la barriera protettiva che circonda la casa dei Tonks.
Harry è angosciatissimo perché teme che gli altri siano stati attaccati; i genitori di Tonks non sanno nulla della sorte della loro figlia. Harry e Hagrid prendono una Passaporta per la Tana. Lì ci sono la signora Weasley e Ginny, anche loro preoccupatissime perché nessuno degli altri è ancora arrivato. Poco dopo però appaiono Lupin e George. George ha perduto un orecchio, tagliato via da un Sectumsempra di Piton.
Lupin spiega a Harry che si è fatto riconoscere perché contro Stan Picchetto ha usato solo incantesimi di disarmo, anziché Maledizioni senza perdono. Tornano anche Hermione e Kingsley, Fred e il signor Weasley, Ron e Lupin, Bill e Fleur. Mancano all'appello Moody e Mundungus.
Bill annuncia che Malocchio è morto. Mundungus si è messo paura e si è smaterializzato, la maledizione di Voldemort ha colpito Moody in volto. Fleur sospetta che qualcuno abbia fatto la spia, ma Harry rifiuta di crederlo. Lupin lo guarda storto:
"Credi che io sia pazzo?" chiese Harry. "No, credo che tu sia come James" disse Lupin, "che avrebbe considerato il massimo del disonore non riporre fiducia negli amici."
Harry cerca di capire come sia possibile che la bacchetta abbia agito di sua iniziativa. Secondo Hermione si è trattato semplicemente di una reazione istintiva, trovandosi davanti Voldemort in persona. "No" risponde Harry: "La moto stava precipitando, non avevo idea di dove fosse Voldemort, ma la bacchetta si è mossa da sola e gli ha lanciato un incantesimo che io neppure conosco: non avevo mai fatto apparire fiamme d'oro prima d'ora."
Harry sente una fitta alla cicatrice e la sua mente si connette a quella di Voldemort (Harry ha ormai rinunciato anche solo a tentare l'Occlumanzia). Il Signore Oscuro sta urlando: "Mi avevi detto che il problema si poteva risolvere usando la bacchetta di un altro! Hai mentito a Lord Voldemort, Ollivander! Volevi aiutare Potter!" Ma Ollivander è sincero: non capisce davvero perché la bacchetta di Lucius si sia spezzata, visto che la connessione magica esisteva solo tra la bacchetta di Harry e quella di Voldemort
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