Pensiero della sera: Windows XP duro a morire


La storia legata al sistema operativo più usato al mondo non ha fine. Dopo l'annuncio dato da zio Bill relativo alla fine del ciclo vitale di XP, la comunità mondiale è insorta, giurando tremenda vendetta se, come detto, il supporto avesse dovuto concludersi nel 2012.
Colossi mondiali come la DELL si sono visti ridurre il fatturato (miliardi di dollari, non 50 euro...) poichè "volevano" obbligare gli utenti ad acquistare le loro macchine equipaggiate con Vista. Quindi, rapida retromarcia e via di nuovo alla fornitura di XP a richiesta.
La Microsoft, scioccata da questa presa di posizione degli utenti, ha annunciato pochi giorni fa di prolungare il supporto sino al 2014, riducendo anche il costo di acquisto delle licenze.
Conseguenza: impennata in borsa del titolo e decisione di Bill Gates di ritirarsi dalla presidenza, per diventare il pensionato più facoltoso del pianeta (e galassie limitrofe...).
Domandina mia: ma se XP sarà supportato sino al 2014, e si parla di ben 6 anni che in termini di sviluppo tecnologico sono una concezione equivalente ad anni luce, non è possibile da parte della Microsoft adattare XP, lasciandogli sempre il suo nome, con ritocchi all'architettura che a profani come la maggior parte di noi non avrà effetti in termine di uso?
Penso che l'era dei grandi sistemi operativi in grado di rivoluzionare il mondo sia finito. Basta guardare Linux e i suoi derivati che cercano sempre di migliorarsi adattandosi a nuovi software ed hardware, senza per questo andare a sconvolgere gli utilizzatori.
Perciò consiglierei a Microsoft a ciclo finito, all'alba del 2015, di farci una sorpresa ed annunciare l'uscita di "MICROSOFT XP- edizione 2015"!..... gancjo.....
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