Puppy Linux 4.1.2, il cucciolo cresce

Questa ottima distribuzione è stata una delle prime che ho utilizzato quando muovevo i primi passi in Linux. Mi aveva incuriosito per il poco spazio (meno si 100 MB) e per il fatto di lavorare su memoria RAM, a differenza dei LiveCD. Grafica ottima, lavorabilità discreta e completezza nel parco applicazioni.
Passando ad Ubuntu ho abbandonato questa "chicca", ma giorni fa, in occasione dell'uscita della nuova release, ho voluto scaricarla e provarla. Mi sono trovato davanti un prodotto di ottima qualità e sempre più completo. Monta il kernel 2.6.25.16, ma se si possiedono computer vecchiotti conviene scaricare la versione con kernel 2.6.21.7 che dà meno problemi di compatibilità.
Migliorato il sistema di rilevamento e riconoscimento del segnale wireless, inseriti i driver per schede SCSI e pmcia ed aggiunto il pup-event, un sistema di rilevamento automatico di nuovo hardware.
Altra novità è la presenza di un "virus checker" per coloro che hanno puppy installato in una partizione condivisa con windows.
Se vi piace è possibile installarlo con pochi click. Le applicazioni presenti di base sono ridotte all'essenziale, ma una volta "a bordo" si può procedere ad ampliarlo con i molti software disponibili.
Per scaricare Pupy Linux potete usare i seguenti link:
 puppy-4.1.2-k2.6.25.16-seamonkey (.iso di 94.4 MB) 
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