Windows 7, la cura per la versione beta

Si fa un gran parlare di questo nuovo sistema operativo di casa Microsoft, e la curiosità è moltiplicata da quando la casa di Richmond ha reso disponibile la versione beta. Ma come tutti i propri prodotti "non ufficiali", Microsoft ha la brutta abitudine di includere alcune grosse falle nel sistema, in modo da far assaporare il prodotto, stuzzicarne la voglia di provarlo, bloccarlo sul più bello e inculcando nell'utilizzatore la voglia di acquistarlo per averne una copia funzionante al 100%. Legge di mercato che non fa una grinza, visti anche i milioni di dollari spesi nello sviluppo (che comunque rientreranno più che abbondantemente...).
Alcuni volonterosi programmatori hanno cercato di correre ai ripari realizzando un software che si occupa proprio di cercare di tappare questi buchi. Per non rischiare di creare ancora più danni cercando di intervenire manualmente, con SetteMaxer è possibile impostare le applicazioni "ballerine" ed applicarle al sistema.
La modifica è totalmente reversibile, per cui in ogni momento si può riportare il sistema allo stato iniziale.
Neanche a dirlo, il programma funziona solo su Windows 7.
Personalmente non ho ancora provato la versione beta, ma sono curioso di avere giudizi da qualche "temerario" che si è lanciato nell'installazione... gancjo...
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2 Commenti

Anonimo ha detto…
"la casa di richmond"?
eh?
gancjo ha detto…
Uh, come sei pignolo! E' stato un refuso: volevo dire Redmond. Chiedo venia......
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