Lubuntu, la nuova costola d'adamo di Ubuntu

Lo sviluppo di Ubuntu sembra non avere fine, con tutte le derivate che nel tempo si sono consolidate ed hanno iniziato a vivere di "vita propria". Riuscire a rendere un sistema operativo indipendente ed autosufficiente deve essere una gran soddisfazione, proprio come quella che si è tolta Mark Shuttleworth, ideatore del progetto LXDE.
La sigla è l'acronimo di Lightweight X11 Desktop Environment, cioè un ambiente desktop alternativo. 
Gli sviluppatori hanno cercato di semplificare e limitare il  consumo di risorse di sistema includendo al suo interno applicazioni quali il window manager IceWM, il file manager PCManFM ed il visualizzatore di immagini GPicView. Unico "tocco personale" è stata l'aggiunta del pannello LXPanel, il gestore di sessioni LXSession ed il player audio LXMusic.
LXDE non è comunque una novità, poichè è gia presente come pacchetto opzionale sin dalla versione 8.10. Dal marzo 2009 la "costola" si è staccata e ora stà vivendo di vita propria, con il rilascio in questi giorni della versione basata su Ubuntu 9.10 alpha 4.
Per chi volesse provare la pagina del download è disponibile qui.
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1 Commenti

Anonimo ha detto…
@ gancjo
Ciao Gancjo, grazie per la gentilezza. Ho inserito il tuo blog al blogroll di "Ricette Blog" e mi sono iscritto ai tuoi lettori fissi. A presto.
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