Ho spento la TV. Al TG sempre le solite facce. Berlusconi che litiga con i suoi (ex) alleati, Veltroni che incontra Fini, ma nel frattempo si allea con Casini per far cadere il Governo. Prodi che si sente al comando di un veliero (di carta). Bla, bla, bla. Welfare contestato dai diniani (che brutto termine), dai verdi che si alleano con la sinistra più sinistra. Bla, bla, la. I soliti delitti irrisolti che fanno da riempitivo, dopo che ogni particolare è gia stato trito e ritrito dai vari PORTA A PORTA, LA VITA IN DIRETTA, ed altre trasmissioni simili. Lisola dei famosi che non finisce mai di stupire per il suo piattume; meno male che fra un po' inizia il Grande Fratello...
Ma vi siete mai chiesti perchè, essendo così massicciamente bombardati, continuiamo a seguire tutto questo? Rincretinimento totale? Lobotomizzazione di massa?
Ahi, ahi, tutto questo mi coinvolge. Anche io non scampo al SYSTEMA (con la Y, con la Y...).
La globalizzazione, gran cosa. Forse tra qualche decennio sarà una cosa normale, ma per chi, come me è passato dalla TV bianco e nero, passando per i primi computer Commodore, Spectrum e via di seguito, sino a raggiungere l'attuale grado di tecnologia, tutto questo sembra il sogno di uno scrittore alla Asimov.
Purtroppo non si scappa: ci sei dentro e ci rimani. Generazione di transizione, che può comprendere i cambiamenti e ci si adatta. Che bei tempi quando per cercare un amico non occorreva pigiare il tasto menù sul telefonino, ma schiacciavi il pulsante del citofono di csa sua. E li non c'era la vocina che rispondeva "l'utente potrebbe avere il terminale spento", bensì "Ciao, il uo amico è uscito, lo trovi ai giardini", commentata dalla calda voce della sua mamma...
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