Graffiti


Ho ricevuto una mail da TAZ SSC, un amico patito di graffiti, che mi chiede di pubblicizzare questa forma d'arte che va tanto di moda. Ho provato a seguire il suo consiglio e mi sono collegato al sito http://www.vandalsquad.com/ per vedere le sue opere e quelle di chi, come lui, si divertono a creare questo tipo di pittura.
Il sito, ricco di spunti e di notizie, anche se in lingua inglese, da la possibilità di scaricare un programma fantastico, assolutamente gratuito, chiamato GRAFFITI STUDIO, con il quale poter creare graffiti personali, utilizzando come sfondo camion, treni, muri ed altro aggiornabile tramite ricerca su Google (o Yahoo! per far contento il vecchio Bill...).
Si tratta di una vera e propria community, dove poter condividere le opere create e pubblicarle online in modo da renderle visibili a tutto il mondo.
Un esempio di quanto fatto da TAZ SSC lo puoi trovare qui.
Vi confesso che l'argomento non mi dispiace e che mi piacerebbe trovare altri siti che parlino di questo argomento, specialmente in italiano. Quindi confido in voi lettori.

Ah, mandatemi qualche vostra creazione, che vedrò di pubblicarla!
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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Sinceramente i graffiti non sono una forma d'arte. Imbrattare muri e proprieta' altrui come camion, treni, eccetera, non puo' essere considerata una forma d'arte, ma una vergognosa mancanza di rispetto verso la comunita'. Se volete fare arte, fatelo su delle tele. Ridipingere i muri delle citta' dandogli nuovamente un aspetto degno o ripulire carrozze ferroviare imbrattate, costa soldi alla comunita'. Non avete proprio nessun rispetto, dovreste vergognarvi! Chi vi da il diritto di imbrattare i muri? o i camion? o i treni o chissa' che altro?
L'Arte e' qualcosa che allieta l'animo umano quando la si ammira, ma la "vostra" arte, fa veramente pena....Cercate di diventare degli artisti seri invece che degli imbrattatori di muri! Vergogna! Vergogna!
gancjo ha detto…
Caro Anonimo, sono assolutamente d'accordo con te. Infatti il mio post pubblicizzava un sito dove poter eseguire graffiti. Se pensi che anche imbrattare un desktop sia una cosa vergognosa, usando un programma che permette di condividere in rete disegni, allora mi dissocio. La fantasia, l'estro e la voglia di esprimersi sono cose assolutamente degne di esistere. Inoltre, in quasi tutte le città italiane, i writer hanno spazi concessi regolarmente dove poter disegnare. Chi imbratta i muri è giusto che debba essere punito, ma chi lo fa con un permesso, magari tramite gruppi organizzati ha il massimo rispetto. Vergogna, vergogna a chi sputa sterili sentenze... gancjo...
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