Mi molli e mi faccio una cultura!

Ho letto una notizia curiosa, ma in un certo senso che fa pensare. In Iran, paese non certo rose e fiori per le donne, un marito che ha abbandonato la moglie è stato condannato da un giudice a comprarle più di 8.000 libri, tutti classici della poesia persiana, da Khayyam a Sadi, da Hafez a Rumi, mistico del Sufismo, nel rispetto di un patto stabilito dai due al momento del matrimonio. Questo tipo di contratto, chiamato nella lingua locale 'mehrieh', è una sorta di assicurazione per il futuro per le donne iraniane. Di solito vengono chieste somme di denaro o proprietà immobiliari, che l'uomo ha l'obbligo di versare quando la moglie lo richieda. Un altro caso simile è accaduto tempo fa, quando una moglie abbandonata è stata risarcita con 124.000 rose rosse. L'impegno dei libri è costato caro all'uomo, il quale ha dovuto sborsare 700 milioni di rial (circa 50.000 euro). La cosa interessante è che sino a quando il marito non onora il debito, gli vengono sequestrati tutti i beni posseduti. Magra consolazione per le povere iraniane. L'articolo letto non faceva però riferimento ad eventuali contratti in caso di fuga della moglie...