Microsoft punta tutto su Windows 7... e Vista?
Poveri utenti di Vista! E' proprio il caso di dirlo, dopo che si è saputo che le maggiori case produttrici di hardware hanno deciso di smettere di preoccuparsi per la poca compatibilità dei driver sviluppati per lui. Una su tutti, la Nvidia, sembra fregarsene e rilascia ottimi aggiornamenti per XP (e anche qualcosina per Linux...), in attesa della prossima versione di Windows, la 7 appunto.
Su questo fronte sembra muoversi la Microsoft, che in uno dei sui bollettini ha pubblicato un articolo relativo ai requisiti minimi affinchè un prodotto possa essere "digerito" dal nuovo sistema operativo. Le case costruttrici dovranno provare i driver sulle copie fornite da Microsoft e segnalare ogni più piccolo bug, per avere alla fine un sistema dalla compatibilità perfetta.
A questo punto sembra che zio Bill voglia lavorare seriamente, forse per rimediare al flop di Vista.
Perciò mi chiedo: "Ma chi ha speso centinaia di euro (o dollari) per l'acquisto di una licenza, cosa deve farne?". Prenderla e buttarla in un cass(on)etto è la risposta più ovvia. Certamente Microsoft farebbe un figurone se a quelle poche centinaia di migliaia di acquirenti regolari di Vista venisse incontro offrendo l'aggiornamento a 7 non dico gratis, ma almeno ad un prezzo irrisorio. Saprà sicuramente rifarsi sulle copie preinstallate che verranno vendute sui PC ed all'acquisto di quelle future, quando (sigh!) finalmente XP andrà in pensione e di Vista non ne resterà nemmeno il ricordo (più o meno come e successo con Millenium).
Con il continuo sviluppo dei sistemi Linux che ormai si stà imponendo anche sulle macchine "da banco", che vanno ad abbassare notevolmente il costo, alla stabilità che gli stessi garantiscono, non vedo perchè Microsoft non possa scendere dal piedistallo su cui si è posata per cercare di dare un'occhiata sotto l'orizzonte. Mal che vada vedrà una mela o un pinguino...
Su questo fronte sembra muoversi la Microsoft, che in uno dei sui bollettini ha pubblicato un articolo relativo ai requisiti minimi affinchè un prodotto possa essere "digerito" dal nuovo sistema operativo. Le case costruttrici dovranno provare i driver sulle copie fornite da Microsoft e segnalare ogni più piccolo bug, per avere alla fine un sistema dalla compatibilità perfetta.
A questo punto sembra che zio Bill voglia lavorare seriamente, forse per rimediare al flop di Vista.
Perciò mi chiedo: "Ma chi ha speso centinaia di euro (o dollari) per l'acquisto di una licenza, cosa deve farne?". Prenderla e buttarla in un cass(on)etto è la risposta più ovvia. Certamente Microsoft farebbe un figurone se a quelle poche centinaia di migliaia di acquirenti regolari di Vista venisse incontro offrendo l'aggiornamento a 7 non dico gratis, ma almeno ad un prezzo irrisorio. Saprà sicuramente rifarsi sulle copie preinstallate che verranno vendute sui PC ed all'acquisto di quelle future, quando (sigh!) finalmente XP andrà in pensione e di Vista non ne resterà nemmeno il ricordo (più o meno come e successo con Millenium).
Con il continuo sviluppo dei sistemi Linux che ormai si stà imponendo anche sulle macchine "da banco", che vanno ad abbassare notevolmente il costo, alla stabilità che gli stessi garantiscono, non vedo perchè Microsoft non possa scendere dal piedistallo su cui si è posata per cercare di dare un'occhiata sotto l'orizzonte. Mal che vada vedrà una mela o un pinguino...
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