Email false: ecco come fanno!

Sicuramente a moltissimi di voi (come ad il sottoscritto) è capitato di ricevere mail inviate (apparentemente) da istituti o ditte accreditate con il fine di accaparrarsi i nostri dati personali.
La più palese è la truffa perpetrata ai danni delle Poste, dove "candidi" messaggi ci avvisano che dovendoci accreditare 62,37 euro, ma non riuscendo a farlo, è necessario inserire nome utente e password per una verifica.
Purtroppo tanti ci cadono, con il risultato finale di vedersi prosciugata la Postepay.
Ma come fanno questi "mariuoli" (per essere gentile...) a cammuffare così bene la mail, con tanto di indirizzo?
Facile: in rete (purtroppo) esistono siti in grado di trasmette mail di qualsiasi tipo e contenuto, scegliendo un indirizzo di posta elettronica di invio fittizio. Questo indirizzo, per il fatto di essere falso ed inefficace, può avere il formato di uno vero (ad esempio assistenzaclienti@poste.it), e da qui scatta la truffa e l'abbocco dell'ignaro ricevitore.
DeadFake è una dimostrazione di servizi di questo tipo.
Tra i tanti siti che dovrebbero essere chiusi, quelli con questo contenuto sono tra i primi che chi vigila sulla nostra sicurezza dovrebbe eliminare. 
Frodare le persone, oppure minacciarle con mail anonime sono le forme più vergognose di uso improprio che la rete ha da offrire!
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