Il “neofita” che per la prima volta si avvicina al mondo Ubuntu rimane piacevolmente sorpreso quando, cercando di riprodurre un file mp3, il sistema gli chiede se vuole caricare il supporto a quel tipo di file, facendo tutto in automatico.
Sono i famosi “accorgimenti” che gli sviluppatori si sono inventati per far si che tale sistema operativo possa essere alla portata di tutti. Ma se all’inizio tutto questo possa sembrare una “magia”, a lungo andare la continua richiesta di plugin inizia a stufare più di uno, con il risultato finale che i più tanti tornano al vecchio Windows ed ai suoi bei pacchetti tipo K-lite.
Ma anche noi ubuntisti possiamo avere “tutti in una volta” i vari plugin e codec che ci permettono di vedere file AVI, DivX, mp3, applicazioni flash, java e quant’altro, grazie ad un semplice comando dato a terminale:
sudo apt-get install ubuntu-restricted-extras
Basta solo dare invio, inserire la password di amministratore, ridare invio e in pochi secondi tutti i principali supporti saranno soddisfatti.
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