4 idee per risolvere il problema dello spazio su smartphone



A chi non è capitato di fremere per la voglia di installare una nuova app e poi trovarsi davanti un messaggio tipo:  "Non c'è abbastanza memoria disponibile". Aaaarghhh!!!!!
Se non hai ancora incontrato questo problema comune, probabilmente non sei un patito delle novità.
Ad esempio, lo stoccaggio dello smartphone parte in genere da soli 16 gigabyte, mentre il gioco Infinity Blade III occupa quasi 2 GB da solo. Ogni episodio ad alta definizione di The Flash è di 1,46 GB. E questi sono solo due esempi di quanto al giorno d'oggi i file occupino sempre più spazio.
Ma ci sono alcune cose che puoi fare per liberare più memoria di archiviazione sul telefono (o tablet). Ne ho elencati cinque, che possono essere banali, ma che io uso spesso:.
1. Eliminare ciò che non si usa.
Il primo passo è quello di dare un'occhiata alle app presenti sul telefonino e procedere alla canellazione di quelle ormai inutilizzate da tempo. E' inutile tenere giochi che non useremo mai, solo per il fatto che magari sono stati acquistati quando il programmatore ha deciso di renderli gratis per un giorno.
Se ad esempio avete superato il periodo "country", non c'è alcun motivo per cui si dovrebbe possedere l'intera colonna sonora di Nashville Got Talent sul dispositivo.
Se poi avete acquistato una app dallo Store, cancellatela senza problemi, potrete andarla a riprendere in qualsiasi momento.





2. Acquistare una memory card

Se il telefono le accetta, è possibile acquistare schede di memoria microSD di solito dal prezzo veramente abbordabile, che vanno inserite a lato o sul retro del telefono (di solito vicino alla scheda SIM). Questo potrebbe raddoppiare, triplicare o quadruplicare memoria del telefono.

Su Android, se si dispone di Marshmallow, è possibile configurare la scheda di memoria esterna come fosse quella interna, e quindi le applicazioni di archiviazione e i loro dati. Basta inserire una scheda microSD e il sistema operativo chiederà se si desidera trattarlo come archiviazione portatile o come memoria interna.


3. Usare servizi in streaming

Invece di scaricare file multimediali, come film e musica, visto che al giorno d'oggi ognuno di noi possiede di un abbonamento internet mobile ed inoltre si stanno sviluppando parecchi punti d'accesso WiFi, perchè non sfruttare ciò che ci offre la rete?
Sia che siate in Wi-Fi o disponete di un piano dati all'altezza, non mancano ottimi servizi di accesso ai contenuti on-demand, come Netflix, Google Play Music, Spotify, e così via. Alcuni servizi sono gratuiti, mentre altri richiedono un abbonamento mensile.
    

4. Usufruire dello spazio Cloud

È possibile utilizzare i servizi cloud gratuiti per memorizzare i tuoi files e semplicemente accedere quando ne hai bisogno.

Tra i fornitori di cloud popolari ci sono: Dropbox, Microsoft Onedrive, Google Drive, iCloud, e Amazon Cloud Drive. In genere si ottengono tra i 2 GB a 15 GB di spazio gratuito, per account, ma è possibile aggiungere di più a pagamento.

Se si tratta di film, musica e libri elettronici, la maggior parte di questi servizi consentono di visualizzarli su cloud, invece di doverli scaricare prima.

La maggior parte di questi servizi sono disponibili per molteplici piattaforme mobili, ad eccezione di iCloud, che è disponibile solo per i dispositivi iOS di Apple.
   
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