Sono quasi a pagina 300 di questo ottimo "I doni della morte" ed ho un po' di raucedine. No, non sono fuori di testa, ma è per via di una tradizione che ci siamo dati nella mia famiglia. Ogni libro di Harry Po
tter l'ho letto ad alta voce, alla sera, tutti riuniti su divano e poltrone, senza la TV o Playstation accesi. Solo un buon libro! Provare per credere. E' affascinante guardare mia moglie che si rosicchia le unghie mentre leggo della fuga di Harry, Ron ed Hermione dal Ministero, oppure mio figlio che corre a nascondersi quando Harry ha le visioni di Voldemort. La lettura riesce pur sempre ad immedesimarti, a volte più di un film. Mi dispiace solo che siamo arrivati al capitolo finale, perchè è difficile trovare libri che ti coinvolgono a questo modo. La complessità della trama spinge parecchie volte a sospendere la lettura, chiedendosi chi è quel personaggio o in quale libro è successa la tal cosa. E' un utile esercizio mentale che aiuata a ricordare le vicessitudine di questi sette anni ad Hogwarts.
Ancora 300 pagine e l'avventura finisce. Cosa faremo dopo? Torneremo a passare le serate davanti alla TV? Mio figlio più piccolo (5 anni) che conosce Harry da poco ha trovato la soluzione: "Papà , io gli altri non te li ho sentiti leggere. Potresti ricominciare dall'inizio!" AIUTO! Gancjo.
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