Ripristinare MBR

Cominciamo il nuovo anno con un articolo di particolare importanza. Dico particolare poichè mi è gia successo di fare dei disastri in fase di installazione di XP su una macchina su cui è già presente Linux. Nel caso opposto, cioè con XP già presente, tutto è più semplice, grazie al sistema di installazione delle distribuzioni Linux che aiutano l'utente, fornendo la possibilità di scegliere, una volta riavviato, il sistema operativo.
Tutto questo risiede in una piccola parte del disco fisso chiamato MBR (ossia Master Boot Record), grande solamente 512 byte e posizionato alla fine del primo settore. Dentro questa irrisoria porzione di disco vengono memorizzati i dati necessari al caricamento del sistema operativo, detta anche "tabella delle partizioni", poichè qui risiede l'elenco di quelle presenti sul disco, oltre al bootloader (lilo o grub nel caso del sistema operativo Linux scelto).

Ma perchè Windows non permette la scelta all'avvio? La risposta è semplice: il caro Bill Gates, per evitare inquinamenti dell'hard disk con sistemi operativi diversi dal suo, ha pensato bene di fregarsene e così, quando si installa Windows, l'MBR viene sovrascritto, non tenendo assolutamente conto di quanto memorizzato in precedenza. Risultato: al primo avvio della macchina vi troverete davanti il logo Microsoft e del sistema Linux, puff!, nessuna traccia.

Ma gli utilizzatori dei sistemi Linux non sono scemi ed hanno risolto anche questo problema, con pochi e semplici passi. La soluzione qui proposta riguarda appunto il metodo per caricare XP su una macchina con Linux già presente. Come sempre io mi rivolgo agli utilizzatori di Ubuntu, ma la guida vale per tutti, basta adattare i comandi.
Prima di procedere dovete fare una copia dell'MBR, per poterla utilizzare in seguito, salvandola sul disco fisso (mi raccomando di ricordarvi dove la mettete!), utilizzando dalla riga di comando la seguente istruzione:
sudo dd if=/dev/hda of=mbr.img bs=512 count=1
Vediamo di capire quello che abbiamo fatto: abbiamo detto alla macchina da amministratore (sudo) di salvare (dd è il tool di salvataggio) i primi 512 byte (bs=512) del disco principale (/dev/hda), creando un file (mbr.img) nella directory home.
Ora procuratevi il vostro bel disco di Ubuntu e fate partire la distribuzione live. Una volta che ci troviamo davanti il desktop, apriamo il terminale e montiamo la partizione. Per fare questo dobbiamo supporre che la partizione principale del disco sia /dev/hda e che il file mbr.img sia nella directory home posizionata in /dev/hda1. La formattazione di Ubuntu è la ext2, quindi digitiamo:
sudo mount -t ext2 /dev/hda1 /media
In questo modo abbiamo montato la partizione Linux presente nella partizione resa inaccessibile dall'installazione di XP. Spostiamoci quindi nella directory home, e ripristiniamo il vecchio MBR tutto in un colpo solo, digitando:
sudo dd if=mbr.img of=/dev/hda bs=512 count=1
Ora non resta che riavviare il PC ed alla partenza vi ritroverete davanti la classica ed essenziale schermata di GRUB.
Reactions

Posta un commento

0 Commenti

Close Menu