I formati dei files: quale bel dilemma! Beati i tempi in cui ne esistevano solo alcuni, facilmente riconoscibil (.doc per Word, .mp3 per la musica, .avi per i video, .zip per i files compressi, ecc...). Oggi ogni casa software, nonostante molti programmi abbiamo lo stesso scopo di fondo, "amano" avere la propria estesione che la differenzia da quella dei concorrenti. Ci troviamo così a "navigare" tra un mare di documenti che il più delle volte ci è difficile "decifrare".
Con la globalizzazione delle notizie si stà cercando di dare un freno a tutto questo, scegliendo pochi tipi di formati con i quali condividere informazioni. Normalmente questi tipi di files hanno la loro estensione nei browser più conosciuti (.pdf, .jpg), per cui basta cliccare su di essi per poter essere aperti.
Ma se invece vi trovate tra le mani un'estensione "impossibile" (latex. vor3, sxd3, sti oppure xlsx per citarne alcune) allora le cose cominciano a farsi complicate. Non tutti i programmi ad esso associati sono provvisti di un lettore o hanno qualche equivalente non commerciale, per cui il più delle volte siamo costretti a "gettare la spugna". Prima però potete provare a fare un alto su
Docuter, un sito specializzato nella visualizzazione online, con un "bagaglio di circa 200 formati disponibili.
Occorre registrarsi gratuitamente per poterlo usare, quindi fare l'upload di ciò che ci interessa "decifrare" ed attendere. Il risultato puo essere prelevato in forma di codice pronto da inserire nel proprio blog.
Un nuovo servizio affidabile, da usare in coppia con il più vecchio ed ottimo
Scribd.
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