Kernel 2.6.29 ai nastri di partenza

Dopo tanto parlare ĆØ stata rilasciata la nuova versione del Kernel Linux. Il ā€œcuoreā€ del sistema operativo sembra battere decisamente meglio del solito, grazie alle migliorie apportate. Nonostante la stabilitĆ , alcune grandi distribuzioni (in prima linea Ubuntu) sono ancora restie nellā€™includerla nelle loro ā€œnuove creatureā€. Se per la 9.04 non se ne parla proprio, in dubbio ĆØ addirittura la prossima 9.10. Vedremoā€¦ Nel frattempo Fedora ha annunciato che nella sua numero 11 (attualmente in beta) verrĆ  inclusa di default.

tuz Le migliorie sono notevoli, e si ĆØ mosso addirittura Linus Torvalds per decantarne le qualitĆ . Se vogliamo dirla tutta lo ha fatto per una giusta causa, poichĆØ ha cambiato lā€™immagine classica del pinguino con quella del Diavolo della Tasmania cammuffato, in quanto questa specie ĆØ a rischio di estinzione. Una buona idea che mi trova dā€™accordo al 100%.

Tornando al kernel, la versione 2.6.29 puĆ² essere sintetizzata in questi pochi (come numeroā€¦) punti:

  • Supporto per ext4, con la possibilitĆ  di disabilitare il journaling (e aumentare ulteriormente il rendimento)
  • ModalitĆ  Access Point. In altre parole, l'insieme di utility Linux per condividere la connessione a Internet in modalitĆ  wireless
  • Filesystem breeze, una comoda applicazione che permette di interrompere momentaneamente la scrittura e lettura sul disco fisso per eseguire operazioni che potrebbero essere ā€œdistratteā€ dal normale funzionamento
  • Integrazione di Btrfs, un file system sviluppato da Oracle e poi rilasciato, che consente la gestione piĆ¹ efficiente di grandi volumi di dati e una piĆ¹ efficiente gestione di file di piccole dimensioni
  • Squashfs, un file compresso utilizzabile in sola lettura, particolarmente utile nei LiveCD
  • FastBoot, una utility che contiene una serie di modifiche apportate al sistema  al fine di migliorare ulteriormente il tempo di avvio.
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