romanzi ("Esco a fare due passi" con 300.000 copie vendute, "E' una vita che ti aspetto" best-seller del 2003, "Un posto nel mondo" del 2006), il trentacinquenne e bergamasco Fabio Bonetti (suo vero nome) invade il Natale 2007 con questo libro dal contenuto che fa pensare.
vissuta in superficie, con l’intento preciso di non lasciarsi attraversare dagli eventi, di rimanere impassibili, lucidi e freddi. Ma quanto può durare questa situazione di sospensione distratta delle emozioni? La quarta di copertina spiega: “Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti”. E lei, anche se non la stai affatto aspettando, un bel giorno arriva e mette in dubbio ogni tua certezza. La donna seduta sul tram, quella che ogni mattina fa la tua stessa strada per andare al lavoro, vive nella tua città, si sveglia alla stessa ora, respira la stressa aria. Il caso, forse, ma solo fino a un certo punto, perché poi uno sguardo, un guanto lasciato cadere e un caffè preso di fretta, dipendono solo da te. Il caso offre l’occasione per una scelta, ma poi è lui, Giacomo, a decidere di fidarsi del suo istinto e di correre per spalancare quella porta.In questo romanzo c’è la storia di un uomo che decide di correre un rischio, quello di mettere da parte quell’atteggiamento cinico e sprezzante che si appiccica addosso a tutti i single, a quelli costretti a osservare dalla vetrina di un caffè le coppie felici e quelle infelici. È la reazione allergica alla delusione, lo sfogo cutaneo della disillusione, un’infezione che attecchisce nel cuore di chiunque abbia smesso di credere in una storia vera e possibile. Fino a quando? Vivere un nuovo amore, secondo Volo, significa innamorarsi di una nuova parte di se stessi, scoprirsi diversi e piacersi, lasciare andare i pensieri in libertà e non avere paura di dire o fare cose sciocche, di essere giudicati. Un passaggio della vita che è come una magia, da cogliere al volo. La storia narrata in queste pagine non può non coinvolgere il lettore, è la storia di una generazione di aspiranti folli innamorati in cerca di qualcuno in grado di fargli confessare un romanticismo latente e malcelato. In queste pagine ci si riconosce e ci si sente compresi, una bella prova di franchezza per Fabio Volo, una lettura coinvolgente e a tratti divertente, una voce amica che ancora una volta non delude. Parola di gancjo non puo’ considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001. L’ Autore non ha alcuna responsabilita’ sui contenuti dei siti in collegamento, sulla qualita’ o correttezza dei dati. Egli si riserva la facolta’ di rimuovere le informazioni, fornite da terzi, ritenute offensive o contrarie al buon costume. Le immagini sono correlate agli argomenti di cui si scrive. Alcune, sono provenienti da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora i soggetti proprietari fossero contrari alla pubblicazione non dovranno far altro che segnalarlo in modo da poter procedere ad una rapida eliminazione.
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Grazie Fabio!!!